Alberico ad Alberi di Canto a Maranola di Formia


Alberi di Canto mette al centro gli alberi e ci fa ruotare intorno il mondo intero, il tutto in un paese piccolo che guarda ad una costa rimaneggiata. Bombe di semi per i bambini, zucche e legumi per tutti, zampogne e cantori, tisane e piantumazioni. Grazie a Marianna Fazzi e Salamandrina, la rete delle associazioni di Maranola, Margherita Zanardi di Amanda, che tenendo fede al suo nome ha parlato con Rocco Lombardi del suo lavoro.

Presentazione: L’avrebbe potuta raccontare a parole Italo Calvino l’epopea di Alberico: come il barone rampante ha casa in un albero, è un essere ibrido, un antenato contemporaneo. Il protagonista di questo racconto lungo senza parole porta la maschera, come molti dei manifestanti che difendono il diritto glocale di continuare ad abitare la natura. Eppure tutto questo non esaurisce l’affabulazione di una storia che ha qualcosa di primigenio, e può essere letta, guardata sia dagli adulti che dai bambini, che nella costruzione sapiente della sequenza, non aggredita dal linguaggio verbale, possono costruire la loro narrazione, scoprire collegamenti, diventare anche loro piccoli Alberico che vincono la battaglia, e appendono la maschera. Rocco Lombardi si conferma, alla sua terza prova sul racconto lungo, un narratore per immagini concrete e sintetiche, che costruiscono orizzonti. Uno story teller che possiede la rara capacità di parlare un linguaggio familiare ed evocativo.

ALBERI DI CANTO
Festival di Frutti e Voci Dimenticate (II ed.)
Maranola (LT) 29-30 marzo 2014
www.alberidicanto.org






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